Mamma e figlia su un taxi. La bambina, indicando due prostitute lungo la strada: “Mamma, cosa fanno quelle signorine?” La mamma: “Aspettano il tram …”
Il tassista: “No, piccolina, quelle sono prostitute, fanno l'amore a pagamento!” Sempre il tassista rivolto alla madre: “Signora, bisogna dire la verita ai bambini!”
Dopo qualche minuto la bambina: “Mamma, le prostitute possono avere dei bambini?” La mamma: “Certo, e da grandi fanno tutti i tassisti!”
Barzellette sugli animali
In un negozio di abbigliamento per bambini, un ragazzino prova un vestitino: “Il tessuto è di buona qualità?” domanda la madre. “Il migliore, signora!”, dice la commessa, “non si ritira nemmeno un pochettino”.
Una bimba partecipa per la prima volta a un matrimonio. A un certo punto si volta verso la madre e le chiede sussurrando: “Mamma … perché la sposa è vestita di bianco?”
“Perché il bianco è il colore della felicità e oggi è il giorno più bello della sua vita!”
La bimba ci pensa un attimo poi dice: “Ma allora… perché lo sposo è vestito di nero?”
Un bambino preistorico torna alla caverna con la pagella, mette il lastrone di marmo sul tavolo e il padre lo prende in mano scuotendo la testa come di uno che non si capacita:
“… 4 in italiano lo capisco: è poco che parliamo, sono le prime volte …”
“… 4 in matematica lo capisco: le nostre menti non sono ancora sufficientemente evolute …”
“… ma 4 in storia … dai … sono due cavolate!!”
“Secondo te l'Africa è molto lontana?”, chiede un bambino a un amico.
“No, non molto”, risponde l'altro.
“Ma sei sicuro?”
“Certo. Io ho un compagno di classe africano: ha detto che viene dal Congo e tutte le mattine arriva a scuola in bicicletta!”
Due bambini passeggiano in un bosco. Uno dice: “Ma perché fai schioccare le dita?”
L'altro: “Per fa scappare le tigri!!”
Il primo: “Ma in Italia non ci sono tigri!”
E l'altro: “Beh, perché il metodo è efficace!!”
Mario è sempre stato un bambino sedentario, sempre a casa, tutti i giorni davanti a playstation e computer.
Un giorno, il padre, decide di portarlo a vedere il mare, che Mario non aveva mai visto. Appena arrivano sulla spiaggia, il padre commenta:
“Guarda Mario, che spettacolo della natura! I gabbiani, il cielo azzurro, il sole che si riflette sull'acqua, le onde dolcemente guidate dal vento, e la tranquillità …”
“Si papà, però ‘sto mare … che schifo di grafica!”, esclama il figlio.
La mamma a Luigi: “Come hai potuto dire che tua sorella è un'orca, dille subito che ti dispiace!”
Luigi ubbidisce: “Martina, mi dispiace tanto che sei un'orca!”
“Buonasera signora, sono Paolo, mi passa Marco per favore?”
“Marco è fuori!”
“Lo so, signora, ma me lo passi lo stesso!”
“Uffa! Ogni mattina mia figlia ci sveglia alle sei!!”
“Oh, poverini!!”
“Ma no, in realtà è colpa nostra, non dovevamo chiamarla AURORA!”
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