Notizie curiose, fatti strani e assurdi, utili da sapere.

Curiosità
Fido nome per cani

Fido” è un nome usato per i cani già dagli antichi Romani, ma è stato reso popolare da Abraham Lincoln.

Prima di diventare presidente degli Stati Uniti, Lincoln abitava a Springfield, Illinois, con il suo cane che si chiamava Fido. Durante la campagna elettorale e il mandato presidenziale, Lincoln era sempre in compagnia di Fido e questo nome riscosse un grande successo tra i proprietari di cani.

“Fido” è una parola che deriva dal latino e significa “fidarsi, credere, confidarsi”, associato ai cani per la loro grande lealtà nei confronti dei padroni umani.

Natura
bruchi delle falene

I bruchi delle falene della famiglia degli Psichidi si costruiscono un guscio di seta che si portano dietro come le chiocciole.

Questi bruchi sono in grado di costruire delle teche di seta, che poi rivestono con detriti (sassolini, sabbia) o residui vegetali (ramoscelli, semi) e che utilizzano poi per trasformarsi in pupe.

Essi trascinano queste teche, come fossero gusci: le femmine vi rimangono poi anche in età adulta, emettendo ferormoni per attrarre i maschi, che fecondano la partner tramite un foro nel retro morendo subito dopo.

Scienza
defibrillatore

Contrariamente a quanto si vede nei serial televisivi il defibrillatore non è di alcuna utilità in caso di asistolia.

In caso di assenza di attività elettrica cardiaca (elettrocardiogramma piatto), cioè, il defibrillatore non può far ripartire un cuore fermo. In realtà fa esattamente il contrario, arrestando temporaneamente il cuore per resettare il pacemaker naturale cardiaco e tentare di far riprendere un ritmo valido.

I defibrillatori automatici sono in grado di riconoscere queste peculiari anomalie del ritmo e trattarle di conseguenza.

Folclore
Barba Zucon

Il Barba Zucòn è un uomo simile ad un orco, che si racconta mangi i bambini.
La leggenda narra che, durante il Carnevale, una madre e sua figlia volevano cucinare delle frittelle, ma non avevano una pentola.
Barba Zucòn, che viveva nel bosco vicino, l'aveva e le due andarono a chiedergliela in prestito.

Arrivati alla casa di Barba Zucòn, lui diede loro la pentola, ma le minacciò che se non gli avessero portato un po' di frittelle, lui avrebbe mangiato la ragazzina.
Una volta fatte le frittelle, la figlia si incamminò per portarle all'uomo: ma la ragazza le mangiò tutte, e le sostituì con degli escrementi d'asino.

Consegnati gli escrementi a Barba Zucòn, la ragazza corse a casa e lui, una volta che li ebbe assagiati, giurò di divorarla quella notte: la madre, per salvare la ragazza, la sostituì con una bambola grande quanto lei e piena di chiodi e la mise nel suo letto. L'orco la mangiò, portandolo a buttarsi dalla finestra per il dolore.

Storia
Guardia Pretoriana

La Guardia Pretoriana, il corpo a protezione dell'imperatore romano, fu direttamente coinvolta nell'assassinio di 13 imperatori.

Si tratta di un numero elevato se si considera che il corpo militare venne istituito nel 1° secolo a.C. per proteggere la più alta carica dell'Impero. Nel corso della sua storia il corpo venne utilizzato anche ad altri fini: svolse compiti amministrativi, operò come un servizio segreto, come polizia e addirittura in ausilio ai vigiles in caso d'incendio.

Tuttavia le guardie dell'imperatore divennero ben presto note per gli intrighi di palazzo e per la forte influenza sulla vita politica romana. Fu proprio per questi motivi che, nel 312 d.C., Costantino il Grande decise di sciogliere le corti pretoriane e distruggere le loro caserme presso la Castra Praetoria.