Notizie curiose, fatti strani e assurdi, utili da sapere.

Insetti
vespe parassitoidi

Le vespe parassitoidi, per riprodursi, devono deporre le uova all'interno o al di sopra di un insetto vivo.

Le due strategie sono chiamate: endoparassitosi, quando le larve si sviluppano all'interno dell'ospite; o ectoparassitosi, quando le larve vegetano sopra l'ospite. I parassitoidi si differenziano dai parassiti perché l'interazione con l'ospite è più vicina alla predazione.

La loro scoperta turbò considerevolmente Darwin, che si interrogò sulla natura benefica di Dio. Ad oggi questi insetti apportano notevoli benefici all'uomo, essendo dei pesticidi naturali.

Folclore
Qulyabani o anche detto

I Qulyabani (termine preso dal persiano غول‌بیابانی, Ghul-e Biābānī, e che significa “mostro del deserto”) sono spiriti maligni che infestano deserti e cimiteri; dopo che il sole è tramontato, il loro aspetto diventa simile ad un lupo mannaro.

Il loro scopo principale è quello di spaventare i viandanti, inseguendoli a perdifiato nella notte; inoltre, spesso sottraggono i cavalli ai loro proprietari e ne intrecciano le criniere.

Si dice che se qualcuno dovesse riuscire a perforare con un ago la gola di una di questi  Qulyabani, essa si metterebbe al servizio di quella persona: tuttavia, la natura maligna del mostro lo porterà ad eseguire esattamente l'opposto di ciò che gli si ordina.

Nelle regioni occidentali dell' Azerbaijan, i Qulyabani vengono spesso sovrapposti agli Ardov, una stirpe di spiriti malvagi legati all'acqua.

Storia
Gran parte delle fotografie post-mortem scattate in epoca vittoriana

Gran parte delle fotografie post-mortem scattate in epoca vittoriana e diventate popolari su internet non ritraggono davvero soggetti defunti.

A causa della bassa aspettativa di vita dei tempi, poteva succedere che alcune famiglie decidessero di scattare un'ultima fotografia in posa con i loro cari; negli ultimi anni, tuttavia, sul web si sono diffuse decine di immagini falsamente etichettate come “post-mortem” i cui soggetti erano in realtà ancora vivi nel momento dello scatto.

Ad esempio, la fotografia soprastante, che dovrebbe rappresentare un uomo il cui braccio regge la testa per farlo sembrare vivo, è in realtà dello scrittore Lewis Carrol, scattata anni prima della sua morte.

Anche i cani, al pari degli esseri umani

Anche i cani, al pari degli esseri umani, possono soffrire di disturbi appartenenti allo spettro autistico.

Ufficialmente noti come “comportamenti canini disfunzionali“, questi disturbi neurologici sono, secondo diversi studi, congeniti e creano negli animali problemi di comunicazione, comportamenti antisociali e disturbi ossessivo-compulsivi.

La diagnosi si basa, in assenza di test specifici, sull'osservazione dei comportamenti del cane, sopratutto da cucciolo.

Folclore
Tepegoz è un leggendario essere simile a un ciclope

Tepegoz è un leggendario essere simile a un ciclope la cui storia è narrata nel libro di Dede Korkut, una raccolta di testi riguardo alle gesta dei turchi Oghuz.

Secondo la leggenda, un uomo di nome Aruz aveva due figli: il primogenito, Basat, era stato cresciuto da un leone; il secondo, Tepegoz, era stato partorito da una ninfa e aveva un solo occhio.

Tepegoz, una volta cresciuto, si rivelò essere un essere brutale e cruento, fino a venir bandito dal suo villaggio per i suoi continui atti di violenza verso i paesani. Nessuno riusciva però a ferire o uccidere il mostro, che distruggeva le case e massacrava i loro abitanti.

Soltanto Basat, accecandolo e tagliandogli la testa con una spada magica, riuscì a sconfiggere Tepegoz e porre fine alle sue scorribande.