Il Museo Dalí utilizza l'intelligenza artificiale per trasformare i sogni dei visitatori in arte

Curiosità
Museo Dali utilizza trasformare i sogni

L'Intelligenza Artificiale non smette mai di stupirci, sia creando immagini che con servizi di testo come Chat GPT.

Il Museo Dalí in Florida, Stati Uniti, ha presentato la prima esperienza museale interattiva basata su DALL-E.

Come parte di una nuova mostra, “Dream Tapestry” chiede ai visitatori di descrivere un sogno recente o ricorrente. Utilizzando il sistema di conversione da testo a immagine DALL-E Artificial Intelligence, l'installazione dà vita a queste descrizioni nei dipinti in stile Dalí.

Ogni persona scrive qualcosa di diverso: “delfini che nuotano in un oceano”, “un uomo con un milione di dollari”, “maiali che sorvolano Parigi”. Nel museo Dalí l'Intelligenza Artificiale lo converte in immagini.

L'immagine del sogno di ogni visitatore è combinata con quelle degli altri per formare un'opera d'arte composita visualizzata su uno schermo di 3,5 metri. Sul sito web del museo, chiunque può visualizzare le descrizioni dei sogni, i singoli dipinti e i collage risultanti.

Si dice che i sogni siano desideri privati e i desideri sogni pubblici.

The Tapestry of Dreams visualizza un mondo onirico eterno e interpersonale; Una raccolta di visioni che uniscono i mondi interiori degli individui in un sogno dinamico e in continua evoluzione dell'umanità.


Salvador Dalí era un pittore surrealista spagnolo noto soprattutto per il suo autoritratto che si scioglie.

Il suo nome è diventato sinonimo di “surreale” e molti considerano le sue opere una forma di terapia spirituale.

La vita e le opere di Dalí sono oggetto di numerose biografie e libri di consultazione. Pertanto, è importante capire cosa lo ha reso così unico e come è diventato uno degli artisti più iconici del XX secolo.