Paolo è nato con solo la testa. Un bel dì se ne va all'asilo, ma già dal primo giorno torna a casa piangente: “Mamma, mamma, tutti i bambini mi prendono in giro perché non ho le mani. “Dai, Pierino – lo consola la mamma – stasera prima di andare a dormire, preghi forte forte Gesù perché ti faccia crescere le mani e vedrai che ti cresceranno”.
Quella sera Pierino prega forte forte: “Ti prego, Gesù, fammi crescere le mani”. Il mattino dopo Pierino si sveglia e chiama eccitatissimo la mamma: “Mamma! Mamma, guarda, mi sono cresciute le mani!!”.
La mamma di Pierino corre a vedere ed effettivamente gli sono cresciute due manine giusto sotto la mascella. Pierino tutto contento va all'asilo, ma ancora una volta se ne torna tutto piangente: “Mamma, mamma, tutti i bambini mi prendono in giro perché non ho i piedi”. “Dai, Pierino – lo consola la mamma – stasera prima di andare a dormire, preghi forte forte Gesù perché ti faccia crescere i piedi e vedrai che ti cresceranno”. Quella sera Pierino prega forte forte: “Ti prego, Gesù, fammi crescere i piedi”.
Il mattino dopo Pierino si sveglia e chiama eccitatissimo la mamma: “Mamma! Mamma, guarda, mi sono cresciuti i piedi! Guarda!”. La mamma di Pierino corre a vedere ed effettivamente gli sono cresciuti due piedini giusto sotto la testa.
“Ma che bello, Pierino! Sei proprio fortunato! Dai, corri a far vedere le mani e i piedi al papà che sta lavorando nell'orto”. Pierino sui suoi piedini nuovi nuovi trotterella via contentissimo. Nell'orto trova suo padre che sta zappando: “Papà, papà! – gli corre incontro – Papà, papà!”. Il padre di Pierino si volta, ha un moto di sorpresa, alza la zappa e SCIAC. Si passa una mano sulla fronte e dice: “Fiuuu. Che razza di ragno!”.
Barzellette con protagonista Pierino
Pierino e Carletto arrivano tardi a scuola e la maestra chiede loro il perché di questo ritardo.
Risponde Carletto: “Io ho sognato di volare con l'aereo”.
E Pierino, subito: “Io sono andato a prenderlo all'aeroporto!”
Dopo tanti giorni di nevicate intense, che costringono le scuole a rimanere chiuse, la maestra chiede a Pierino: “Che cosa hai fatto in queste vacanze?”
E lui risponde: “Ho pregato che continuasse a nevicare!”
La maestra spiega ai bambini: “Si dice che Poppea facesse il bagno nel latte di asina.”
Un allievo: “Come mai non faceva la doccia?”
Pierino risponde prontamente, prima della maestra: “Perché non riusciva a trovare un'asina abbastanza alta!”
La professoressa: “Pierino, che cos'è una parola sdrucciola?”
Pierino: “Penso che sia una parola difficile da pronunciare perché la lingua scivola!”
La maestra in classe dà le seguenti parole… “Lampi, tuoni, fulmini, saette, pioggia, grandine, nebbia”. E poi dice agli alunni: “Con queste parole svolgete un tema!”
Il tema di Pierino: “Che temporale!!!”
Pierino è obeso. La mamma lo mette a dieta, ma lui soffre terribilmente la fame.
A scuola la maestra chiede: “Pierino, quanto fa due più due?”
E Pierino: “Quattro panini, maestra!”
Antonio: “Io non capisco perché la gente continui a fare la guerra!
Pierino: “Per dare qualcosa da studiare ai ragazzi!”
La maestra chiede a Pierino cosa vorrà fare da grande.
Pierino, senza titubanza, dice: “Il soldato!”
La maestra: “Ma Pierino il nemico ti ucciderà”.
Pierino: “Allora voglio fare il nemico!”
Pierino è senza soldi e allora dice furbo: “Papà, stanotte ho sognato che mi hai dato 10 euro!”
Il papà: “Beh, visto che questa settimana hai fatto il bravo, te le lascio!”
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