La maestra a scuola: “Ragazzi ora ci esercitiamo sulle rime baciate!” Giovanna risponde: “Io, io… Ieri sera, lo giuro, il cielo era scuro…”
La maestra: “Molto bene, Giovanna!”
Marco viene subito dopo: “Rosso di sera, bel tempo si spera…”
La maestra: “Un po' scontata, Marco, ma va bene! Dimmi, dimmi, Pierino, è da un po' che ti sbracci…”
Pierino: “Mia sorella è andata alla diga e si è bagnata le ginocchia!” La maestra: “Ma Pierino… non fa rima!”
E lui: “Signora maestra, non è colpa mia se l'acqua era bassa!”

Pierino torna a casa con la pagella. I voti sono tutti scarsi, ma nella casella Matematica c'è addirittura un N.C. (Non Classificato).
Il padre: “Pierino, che vuol dire N.C.?”
E Pierino: “Significa ‘Non C'è male', papà!”

La maestra a Pierino: “Dimmi il nome di un fiore che inizia con la lettera Z!”
Pierino: “Zalea!”
La maestra: “Ma dai, non esiste la zalea, forse volevi dire l'azalea!”
Pierino: “No, no, esiste! E' un fiore potato!”

La maestra: “Pierino, sai dirmi il nome di un sempreverde?”
Pierino ci pensa un attimo e poi risponde: “Il kiwi, signora maestra!”

La mamma: “Pierino, perché sbatti la macchinina contro il muro?”
Pierino: “Sto giocando alla mamma che guida!”

La mamma: “Pierino, fai troppe cose alla carlona!”
Pierino: “Mamma, non ti preoccupare che quando sono grande la sposo!”

La mamma: “Pierino, smettila di suonare il violino o diventerò pazza””
“Ma…, mamma, ho già smesso da un'ora!”

La mamma dice a Pierino, che non vuole andare a letto: “Pierino, mi sono stancata! Fila a letto!”
E Pierino: “Uffa… ma perché se sei stanca tu devo andare a letto io?”

La mamma a Pierino: “Ma insomma, Pierino, sbrigati… che devi andare a scuola! Quanto ci metti a mangiare i cornflakes?”
Pierino: “Non c'è fretta, mamma, qui c'è scritto …”

La maestra: “Pierino… quanto fa 3 x 6?”
Pierino: “Fa diciotto!”
La maestra: “Bravo, Pierino! E quanto fa 7 x 9?”
Pierino: “Molto, molto di più!”