Il fascino del folclore e delle credenze popolari è un tesoro ricco di storie misteriose e tradizioni radicate nella cultura di tutto il mondo.
Questi racconti affondano le loro radici nell’immaginazione umana e nella necessità di dare spiegazioni a fenomeni inspiegabili, creando così un ricco patrimonio di leggende, miti e superstizioni.
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In questo viaggio nell’oscurità e nella meraviglia del folclore, esploreremo alcune delle credenze più affascinanti e iconiche che hanno catturato l’immaginazione dell’umanità per generazioni.
Da creature mitiche come i draghi e le sirene a spiriti e fantasmi che infestano luoghi misteriosi, il folclore offre una finestra sulle paure e le speranze che hanno guidato le comunità nel corso dei secoli.
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Scopriremo anche come queste credenze abbiano influenzato la cultura popolare, l’arte e persino la religione, creando un ricco tessuto di significati e riti che persistono ancora oggi.
Psoglav
Lo psoglav è una creatura demoniaca del folklore serbo, il cui nome significa letteralmente "testa di cane".
È descritto come una creatura umanoide con una testa da cane, come si intuisce dal nome, un corpo umano e delle gambe da cavallo; possiede un singolo occhio sulla fronte e i suoi denti sono di ferro. Questi demoni vivono in caverne buie o in terre tenebrose con molte gemme ma nessuna luce solare.
Gli psoglav sono antropofagi: cacciano attivamente gli esseri umani e se ne nutrono, oppure dissotterrano i cadaveri dalle tombe per cibarsene. Questi demoni sono diffusi anche nel folklore bosniaco e del Montenegro e ci sono leggende su di loro anche nella penisola d'Istria.
Dama in Nero delle Bradley Woods
Pare che la foresta vicino al villaggio inglese di Bradley, nella contea di Lincolnshire, sia infestata da un fantasma conosciuto come la Dama in Nero.
Secondo gli avvistamenti sarebbe lo spirito di una giovane donna alta circa 1,50m e vestita di un lungo mantello nero il cui cappuccio coprirebbe i capelli lasciando però intravedere il viso solcato dalle lacrime.
Le due teorie principali sull'identità della donna parlano di una suora vissuta in un monastero vicino a Bradley o di una giovane nubile che viveva da sola al limitare della foresta, ma secondo il folklore le origini dello spettro sono altre. Stando alla leggenda, infatti, la Dama in Nero in vita sarebbe stata la sposa di un falegname: rimase sola con il figlioletto una volta che il marito venne chiamato alle armi durante la Guerra delle due rose.
Dopo la sua partenza, la giovane attese pazientemente il suo ritorno per mesi finché un giorno l'esercito nemico attraversò la zona dirigendosi verso Lincoln; tre soldati abusarono della donna e rapirono suo figlio, sparendo poi nei boschi. In preda alla disperazione, la ragazza perlustrò invano la foresta in cerca del marito e del figlio fino alla fine dei suoi giorni, continuando la ricerca anche dopo la sua morte.
Drago Piast
Il drago Piast è un colossale drago simile a una vipera alata o a una viverna, diffuso nel folklore polacco.
Numerose sono le leggende riguardanti questi esseri: raffigurati come dei temibili draghi di colore rosso o verde, secondo la tradizione sono spesso posti a guardia di sotterranei contenenti preziosi tesori o artefatti.
Altre storie, invece, parlano di come questi mostri si insediassero in ruderi o foreste, rendendo le zone che abitavano pericolosissime per i viandanti. I draghi Piast sono presenti su numerosi blasoni e bandiere risalenti all'età medievale, e ancora oggi si possono osservare sugli stemmi di alcune contee polacche.
Nisse
Alti tra 60 e 90cm, i Nisser sono folletti presenti nel folklore scandinavo in un'ampia varietà di declinazioni, tra cui i più noti sono i Nisser dei fienili, ma soprattutto i Nisser rossi associati al Natale.
Durante le festività natalizie a portare i regali da una foresta vicina (piuttosto che dal Polo Nord) è proprio lo Julenissen (folletto "di Yule", natalizio), che compare la vigilia di Natale sulla Julbocken (capra di Yule). Vestiti con abbigliamento povero, zoccoli di legno e l'immancabile cappello a punta, i folletti dei fienili curano il bestiame, ma sono anche molto suscettibili e dispettosi.
Per placarli viene loro offerta una scodella di pappa di riso e latte, posta nel fienile o in soffitta, rinvenuta il mattino dopo rigorosamente vuota. Gli Skipsnisser vivono sulle navi, proteggendo e curandosi sia dell'imbarcazione che dell'equipaggio, ma anche causando piccoli inconvenienti a bordo.
Baubas
I baubai sono creature malevole tipiche del folklore lituano. Sono descritti come esseri umanoidi dotati di lunghe braccia, dita rugose e occhi rossi che vivono nelle case.
Le prede preferite del baubas sono i bambini: nascondendosi in luoghi bui della casa in cui abita, aspetta che questi si comportino male per uscire allo scoperto e portarli via.
Ciò lo rende l'equivalente del noto Boogeyman dei paesi anglosassoni e i genitori lo usano spesso come spauracchio per far comportare bene i propri figli. Pare anche che questa entità sia solita molestare le persone, tagliando loro i capelli o tentando di soffocarle.
Attraverso racconti di streghe, fate, creature dei boschi e maledizioni, ci immergeremo in un mondo di magia e meraviglia che è stato tramandato di generazione in generazione.
Il folclore non è solo una fonte di intrattenimento e di spavento, ma un modo per esplorare le profondità della psiche umana e la complessità delle società in tutto il mondo.
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Unisciti a noi in questo viaggio attraverso le nebbie del tempo e dello spazio mentre esploriamo il meraviglioso mondo del folclore e delle credenze popolari, dove il confine tra realtà e immaginazione diventa sottile, e le storie continuano a vivere nel cuore e nella mente di tutti noi.
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